domenica 25 maggio 2014

Incontro con l'assessore Santoro

Lo scorso martedì 20 maggio il Comitato TPL FVG ha incontrato l'assessore Mariagrazia Santoro per presentarsi e portare le nostre richieste, elaborate anche sulla base di quanto emerso dal sondaggio appena concluso. Qui sotto il testo del documento presentato all'assessore:



Il Comitato TPL FVG è un comitato di utenti del trasporto pubblico locale su gomma nato per protestare contro i tagli effettuati al servizio nel corso del 2013.
In pochi mesi di vita il comitato ha raccolto centinaia di firme contro questi tagli, ha incontrato amministratori, lavoratori e associazioni per conoscere meglio il tema e ha promosso un sondaggio tra gli utenti che ha raccolto seicento risposte. Al momento la nostra attività è concentrata nella provincia di Udine, ma abbiamo già ampliato i contatti e ricevuto richieste di allargamento alle altre province e ci stiamo organizzando in questo senso.
Il nostro obiettivo è un miglioramento e un potenziamento del trasporto pubblico locale e un aumento dell'utenza. Secondo dati forniti nel Piano Regionale del TPL attualmente il 93% della mobilità è privata: noi vogliamo che la Regione si impegni a ridurre questa percentuale incentivando l'uso del trasporto pubblico. I vantaggi sarebbero innumerevoli: minore spesa a carico dei cittadini e delle famiglie in un momento di crisi; creazione di posti di lavoro in loco; migliore qualità dell'aria; minori spese per sanità, parcheggi e infrastrutture; minore consumo di suolo...

Chiediamo di essere interlocutori delle istituzioni regionali sul tema del trasporto pubblico, con i seguenti obiettivi.

1. Dalle nostre esperienze di utenti del TPL e dal nostro sondaggio emerge una diffusa insoddisfazione per il servizio e una forte richiesta di miglioramento tramite:
  • corse più frequenti,
  • copertura delle fasce orarie attualmente scoperte,
  • servizi serali e festivi garantiti,
  • capillarità con corse anche per i piccoli centri,
  • aumento del servizio per far fronte a orari di punta (durante le quali i mezzi sono spesso sovraffollati) o eventi speciali.
Molti attuali automobilisti si dicono disposti a passare al trasporto pubblico a patto che il servizio sia migliore, il costo non proibitivo e i biglietti di facile reperibilità (tessera a scalare ricaricabile, integrazione tariffaria ferro-gomma e interprovinciale...)

2. Le coperture economiche per un potenziamento del servizio ci sono: la Regione può ridurre le sovvenzioni all'automobile, a partire da benzina agevolata e cosiddetti ecobonus, essendo queste sovvenzioni in competizione con la spesa per il TPL; acquistare mezzi più piccoli (molti lamentano il sovradimensionamento dei mezzi in aree od orari meno trafficati) e quindi più economici; cercare di accedere a fondi europei e ottenere il reinvestimento in loco di milioni di euro di utili netti effettuati dalle aziende di TPL che ogni anno lasciano la nostra regione per andare all'estero.
Inoltre, un aumento di utenti garantirebbe maggiori entrate a coprire i costi, e una diminuzione del traffico automobilistico privato porterebbe risparmi a lungo termine nella spesa sanitaria, infrastrutturale e per la sicurezza.

3. Le proposte del Piano Regionale del TPL evidenziano un desiderio di penalizzare le aree cosiddette “a domanda debole” a favore dei centri urbani, in particolare Trieste. Noi chiediamo di non disinvestire nelle aree deboli e soprattutto nella montagna, già sofferente, e di redistribuire l'incremento di chilometraggio in maniera più equa ed equilibrata a copertura di tutto il territorio regionale. In particolare, se si vuole introdurre il servizio a chiamata, chiediamo che questo sia aggiuntivo e non sostitutivo rispetto all'offerta attuale.

4. Chiediamo alla Regione un atto di coraggio e soprattutto di lungimiranza nella promozione del trasporto pubblico a discapito di quello automobilistico privato - scelta compiuta da molto tempo dalle più virtuose amministrazioni d'Europa anche al di fuori delle metropoli - e quindi non solo di investirvi maggiore attenzione e risorse ma anche di condurre campagne informative sui benefici del trasporto pubblico e sui servizi offerti.

mercoledì 7 maggio 2014

Presentazione dei risultati del sondaggio

Il sondaggio lanciato dal Comitato TPL FVG sul trasporto pubblico locale ha ottenuto un grande riscontro, raccogliendo ben seicento risposte. È l'ennesima dimostrazione della richiesta di miglioramento di un servizio rimasto troppo indietro rispetto alle nuove esigenze.
L'obiettivo del sondaggio è raccogliere proposte in vista dell'imminente nuova gara per la gestione del trasporto pubblico nella regione Friuli Venezia Giulia, rispetto a cui il Comitato si pone come interlocutore propositivo.
I risultati del sondaggio verranno presentati in una conferenza stampa prevista per il giorno 9 maggio alle 16.30 presso la sede della Regione sita in Via Poscolle 6 a Udine.